Ben-Essere ASD APS - Associazione di Promozione Sociale

AFA Mal di Schiena e Dorso Curvo

Il Mal di Schiena (MDS) è il disturbo osteoarticolare più frequente ed è, dopo il raffreddore, la malattia più comune nell’uomo: l’80% circa della popolazione o soffre o ha sofferto o soffrirà di mal di schiena.

Per questo, il MDS è, dopo l’ipertensione e la medicina preventiva, il motivo più frequente per cui ci si rivolge al medico di famiglia.

Le statistiche dicono che il MDS interessa sia gli uomini che le donne in ugual misura e che l’età più colpita è quella tra i 30 e i 50 anni.

Oltre il 95% dei MDS ha, alla base del dolore, una causa meccanica, e molti fattori di rischio sono nel lavoro che si svolge: spesso sono sforzi ripetuti per sollevare carichi pesanti, soprattutto se eseguiti in maniera scorretta ma sono anche prolungate posizioni di lavoro, anche comode, ma  ergonomicamente non corrette.

Il MDS comporta una serie di provvedimenti medici, sia diagnostici che terapeutici, forse tra i più vari e disparati: esecuzioni di esami radiologici e di risonanze magnetiche spesso inutili, consumo di farmaci esagerato, usi di bustini e corsetti molte volte inutile fino al cambio di materassi e cuscini con aspettative miracolose, mentre è stato dimostrato che i sintomi e la patologia sottostante sono quasi sempre scarsamente correlati con il quadro radiologico e che il MDS, quasi sempre, se deve passare, passa anche senza prendere inutili farmaci.

Per quel che riguarda invece la prevenzione del MDS, sia per la popolazione generale che per chi lavora, molti studi hanno esaminato l’efficacia di varie azioni, tra cui l’attività fisica, le pratiche di back schools (informazione/educazione/training), l’uso di supporti lombari (bustini, cinture e corsetti), l’uso di materassi e seggiole appositamente studiate, l’uso di scarpe e/o plantari speciali e le manipolazioni vertebrali.

Su tutti questi metodi ci sono studi a favore e studi a sfavore, tranne che per l’attività fisica, per la quale il consenso è unanime.

Sia per la popolazione generale che per chi ha rischi lavorativi tutti gli studi concordano nel dire che l’attività fisica previene l’insorgenza del MDS.

Forti di questa evidenza scientifica, la Regione Liguria, tramite le proprio ASL hanno promosso l’apertura di corsi di Attività Fisica Adattata (AFA) specifici per il MDS e il dorso curvo sull’esempio di ciò che già da anni succede in altre regioni, soprattutto in Toscana, dove questo programma fa parte, a tutti gli effetti, del piano sanitario regionale.

In pratica, tutte le associazioni che vogliono aderire al progetto, e quindi anche la Ben-Essere ASD APS, possono farlo a patto che rispettino le seguenti condizioni:

  1. che gli istruttori siano competenti, e cioè laureati in scienze motorie, possibilmente specializzati in Attività Adattata, oppure fisioterapisti
  2. che le lezioni si svolgano in gruppi non più numerosi di 15-20 per istruttore
  3. che gli istruttori frequentino periodicamente gli incontri di aggiornamento promossi dalla ASL
  4. che gli esercizi svolti siano uguali per tutti: a oggi sono stati selezionati 42 esercizi di varia difficoltà, tra i quali scegliere quelli da svolgere
  5. che il costo del corso non sia superiore a 2,5 euro all’ora (circa 20 euro mensili per 2 lezioni alla settimana) più una quota di iscrizione di 20 euro all’anno.